Torna su

FALERONE : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diFermo.

Comuni

Comune di FALERONE

FALERONE: informazioni turistiche

CENNI GEOGRAFICI
Falerone è un comune italiano di 3. 490 abitanti della provincia di Fermo.
CENNI STORICI
La dominazione del paese da parte dalla locale Signoria di feudatari sassoni viene ricordata dallo Stemma che raffigura un’armatura medievale. Tali Signori diedero vita ad un vero e proprio stato dominando su 30 castelli della media-alta Val di Tenna ,facendo di Falerone la loro capitale. Tale dinastia feudale risulta esistente nel territorio già nel 962. Lo Stemma è composto da un’elmo con pennacchio,spallacci,fiancali di protezione e uno scudo sannitico. All’interno invece troviamo una banda rossa su sfondo blu con scritto S. P. Q. F. che sta a ricordare lo splendore e la grandezza della città romana di Falerio picenus sorta in questo comune nel 29 a. c.
Nel 90 a. c. ai piedi del Mons Falarinus viene ricordata la sconfitta dei Romani con a capo Pompeo Stradone da parte dei socii piceni nel percorso delle legioni romane verso Fermo.
Nel IV e V sec. la sede del vescovo di Falerio passa a Fermo, segno dell'evidente stato di decadenza della città romana già preda di orde barbariche e del conseguente spopolamento e perdita di prestigio. Nel 977 grazie alla nascita di un grande Stato feudale nell'alta collina fermana-maceratese retta dalla Signoria dei Brunforte e dei discendenti di Mainardo,Falerone diventa uno dei Castelli Maggiori. I suoi signori, vicari di Farfa, accesi ghibellini collegati con i Montefeltro e i Visconti mantengono il predominio sui Castelli vicini e su Falerone sino al 1378. Non si parla quindi di Comune fino a quella data,quando i signori di Falerone,Stefano e Vanni figli di Pietro II, dovettero lasciare la residenza faleronese e recarsi a Fermo, come condanna loro inflitta dal Consiglio Fermano per l'uccisione di Berto, figlio di Filippo, signore di Massa Fermana, avvenuta durante una rissa. La condanna fu un pretesto per i Fermani per eliminare la signoria faleronese ed occupare Falerone mettendo fine ai cosidetti domini contadini dei nobiles locali. Tutto questo va a vantaggio della formazione dello Stato di Fermo e della sua Signoria sui castelli del suo comprensorio.
L’arrivo dei fermani non garantiì alla popolazione faleronese periodi di pace e prosperità,intorno al XV secolo il castello fu purtroppo preda di invasioni e saccheggi da parte dei capitani di ventura e mercenari in viaggio per la marca.
Nel Codex. Dipl. il Castello di Falerone risulta presidiato militarmente dai Fermani,negli Statuti di Fermo del 1507 Falerone è tra i Castelli maggiori,inoltre Falerone è una tra le località più rappresentative del piceno.
La storia di questo paese è tutta incentrata sulla signoria locale creando una vera influenza su gran parte del territorio della marca fermana.
ARTE
A Falerone c’è una forte presenza francescana documentata fin dal XIII secolo,l'attività monastica e la presenza di monaci e piccole abbazie su queste terre, risale all'epoca longobarda. Uno dei primi conventi di monaci nasceva in contrada Piagge, in prossimità di una chiesa longobarda detta di San Giovanni,poco lontana dal luogo dove ancora oggi, sorge la millenaria Chiesa di San Paolino anch'essa di età longobarda. Inoltre,erano edifici abbaziali, oltre ad essere luoghi di culto, le Chiese di Santa Margherita e di Santo Stefano; la prima dipendeva dai monaci di San Pietro in Ferentillo, la seconda rappresentava la Pieve principale dell'antica diocesi di Falerone. Il monachesimo faleronese è stato in gran parte influenzato dall’influsso dei benedettini. Nel XIII I primi Francescani arrivarono a Falerone , fondando un loro monastero sul colle del Cimitero costruendo la loro Chiesa dedicata al patrono del Paese (colle San Fortunato). Solo nel 1292 i Francescani entrarono dentro le mure trasferendosi presso la Chiesa di Santa Maria ribattezzandola nel 1352 Chiesa di San Fortunato. Nel 1542,monaci appartenenti all'ordine dei Clareni abbandonarono il convento delle Piaggie per fondare una Chiesina su un colle presso il Paese, dedicandola alla Madonna degli Angeli. Nel 1568 l'ordine dei Clareni venne fuso con quello dei Frati Francescani e la Chiesa sul colle e il piccolo monastero,entrarono nelle proprietà del Convento del Paese. Intorno al XVI secolo il monastero delle Piagge fu abbandonato e i pochi frati rimasti si trasferirono in San Francesco. Rimasero sue rovine fino agli inizi del Novecento,oggi sono scomparse del tutto.

.

.

.

.

.

.

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diFALERONE

Bed and Breakfast nel Comune di FALERONE Tot: (1)  -  Ristoranti nel Comune di FALERONE Tot: (2)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di FALERONE

FALERONE (Comune)  -  Country House Faleria (Bed and Breakfast)  -  Petit Bistrot (Ristoranti)  -  Trinken Pizza e Co (Ristoranti)  - 

Lingua

Italian English French German Holland Russian

Ricerca

Menu a scomparsa

Da Visitare

Cerca